TAPPI CORONA: GEMELLI FORSE DIVERSI

Due fratelli gemelli, sono all’apparenza praticamente identici.

Colore dei capelli uguali, stesso viso e altezza, a volte anche il carattere si assomiglia molto.

Tuttavia solo chi li conosce molto bene, riesce a percepirne le piccole differenze, che in realtà li rendono due persone distinte ed uniche.

Esiste inoltre una caratteristica genetica unica che li identifica e li differenza tra di loro: sto parlando delle impronte digitali!

Ognuno di loro avrà delle necessità ben definite e si rapporterà con il mondo che lo circonda in modo unico.

“Ma allora anche due tappi apparentemente identici,

possono avere delle caratteristiche differenti?”

Le tre caratteristiche principali che identificano un tappo sono:

  1. La sua Forma
  2. Le sue Dimensioni
  3. Il suo Materiale

La conoscenza di queste caratteristiche è fondamentale per andare a selezionare il giusto elevatore che andrà a trattare quello specifico tappo.

 

Al contrario, una valutazione superficiale basata sull’apparenza, può nascondere una scelta sbagliata e qualche volta anche molto problematica.

Prendiamo come esempio dei semplici “Tappi Corona”, quelli comunemente usati nelle bottiglie di birra.

La prima azienda ad utilizzarli in modo esclusivo fu la Crown Cork and Seal Inc. alla fine del ‘800.

La loro forma è circolare, simile ad una “corona rovesciata” da cui ne deriva il nome.

Il loro diametro interno varia da 26 a 29 mm, mentre l’altezza è di circa 6 mm.

Fin dal 1892, anno del suo brevetto, il tappo corona è sempre stato un oggetto semplice e realizzato in metallo.

Ancora oggi questa tipologia di tappo viene prodotta in ferro, in grandi quantità in tutto il Mondo, sia per la sua funzionalità che per l’economicità di produzione.

“E quindi… i Tappi Corona sono tutti identici tra di loro?”

All’apparenza la risposta sarebbe sì, hanno la stessa forma, la stessa dimensione, ma il materiale è sempre ferro?

Con l’evoluzione delle tecnologie anche la produzione dei tappi sta cambiando in modo importante e mi capita sempre più spesso di ricevere richieste per trasportare “corona” non in ferro ma in alluminio.

L’utilizzo dell’alluminio invece che il ferro fa apparire i tappi corona come “Gemelli”, all’apparenza identici, ma nella sostanza molto diversi.

Questo significa che il classico elevatore magnetico, comunemente scelto per trattare il tappo corona in ferro, NON è più utilizzabile.

L’elevatore magnetico, come dice la parola, ha come caratteristica principale quella di attirare sul nastro di trasporto tutti i tappi in ferro, come fa una calamita.

Quando però il tappo è in alluminio o in altri materiali non ferrosi, la calamita ovviamente non attacca e l’elevatore diventa inutilizzabile!

Potrebbe capitare su una linea di imbottigliamento esistente, di voler utilizzare un nuovo tappo corona non più in ferro ma in alluminio, rendendo necessario l’acquisto di un nuovo elevatore per trasportarli, con costi aggiuntivi spesso non previsti.

Ovviamente spetta a noi consulenti, consigliare all’utilizzatore finale il miglior acquisto, fornendo tutte le informazioni in modo chiaro e completo, per prevenire eventuali problemi futuri.

E’ importantissimo quindi valutare con precisione le esigenze attuali e future della linea di imbottigliamento e decidere se orientare l’acquisto di un elevatore diverso da quello “magnetico”.

Per approfondire quali Problemi e Costi nascosti si celano dietro ad una possibile scelta sbagliata del Tuo Elevatore.

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